Per molti turisti il Piemonte è considerato la terra del gusto, dove godersi la vacanza sorseggiando vino e assaporando le migliori prelibatezze delle sue tradizioni culinarie. Sicuramente questo è vero, ma non è l’unico modo per conoscere la regione, soprattutto se sei un appassionato di sport all’aria aperta.
Che tu vada a piedi, in bici o in Vespa, vedrai dei panorami incredibili; l’ambiente e le morbide colline del territorio offrono diverse opportunità per attività all’aperto. Tra i diversi itinerari percorribili, troverai sicuramente quello che fa per te e attraverserai file di vigneti, villaggi arroccati e castelli medievali, alla ricerca di panorami mozzafiato.
Ecco i punti salienti di alcuni itinerari all’aperto che potresti vivere in Piemonte.
Percorsi ciclabili:
Tra i castelli di Barolo. Questo percorso porta il ciclista attraverso alcuni dei paesaggi più suggestivi e affascinanti della Bassa Langa, zona importante per la viticoltura piemontese. I due temi principali del tragitto sono infatti quelli del Barolo e della magnifica campagna dove viene prodotto questo nobile vino.
Escursioni a piedi:
Da Barbaresco a Treiso. Questo itinerario inizia nel villaggio di Barbaresco, la parte più orientale del territorio, dove viene prodotto il Barbaresco DOCG, un altro grande vino nobile locale e finisce a Treiso. Treiso si trova all’incrocio di cinque colline ed il nome del paese deriva dal latino Tres o Terzius (l’antica parola latina per “terzo”), il villaggio alla terza pietra miliare sulla magistra Langarum ( “principale strada per le Langhe”). Qui l’insieme di Rocche (scogliere), come le conosciute Rocche dei sette fratelli e la bellezza del fiume Tanaro, che taglia il Roero e le Langhe a metà; consente ai visitatori di provare emozioni senza tempo.
Alla scoperta dell’Alta Langa. Ci sono diversi percorsi che fanno scoprire agli escursionisti la storia di questa regione della Langa, che è tracciata dell’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite di Cortemilia, dedicato alla conservazione dell’ambiente della valle e alla sua società. Potrai iniziare dalla piazza principale di Cortemilia (Piazza Savona), un villaggio costruito con arenaria locale e incastonato nelle colline terrazzate della zona. Cortemilia è inoltre la capitale della nocciola Tonda Gentile dell’Alta Langa. Camminerai quindi verso la Pieve, la meravigliosa chiesetta romanica del villaggio, prima di dirigerti verso il villaggio di Perletto, dove, lungo il percorso potrai goderti il paesaggio, dominato da boschi, coltivazione di nocciole e animali al pascolo.
Le Colline del Barolo. Puoi iniziare questo percorso da Monforte d’Alba, un villaggio fondato in epoca romana in cui il nome “monte forte” deriva da un’espressione militare usata per indicare la sua importante posizione strategica durante le guerre tra i signori locali. Scendendo verso Barolo, troverai il piccolo villaggio caratterizzato da case con il tetto rosso e cantine storiche, con il suo affascinante castello, dove ora è ospitato il famoso Museo del Vino. Arriverai infine a La Morra, la più alta terra del Barolo circondata da incredibili vigneti, dove osservare le gemme verdi e rosa in primavera, a sfumature arancioni e rosse in autunno.
Tour in Vespa:
Se sei un amante della Vespa, il Piemonte è il posto giusto per te. Le sue colline si susseguono una dopo l’altra e i vigneti creano colorati motivi geometrici con stradine circondate da castelli medievali e antichi borghi.
Strada del Barolo. Inizia a guidare la tua Vespa da Alba, la capitale delle Langhe e del tartufo bianco, verso il castello di Grinzane Cavour, quindi Serralunga d’Alba, Barolo e Monforte d’Alba, terminando il tuo viaggio nel villaggio di La Morra, dove potrai vedere panorami mozzafiato e persino le Alpi, durante i giorni di cielo sereno.
Viaggio nel Roero. Comincia il tour dalla zona delle Langhe di La Morra, la cosiddetta “terrazza delle Langhe”, per raggiungere il Roero e vedere come queste 2 terre limitrofe siano in realtà diverse l’una dall’altra. Le Langhe sono costituite principalmente da marne calcaree, mentre il terreno del Roero è in gran parte formato da sabbia, dove si scorgono gli antichi fondali marini, ricchi di conchiglie e fossili. Lungo strade panoramiche, tra vigneti e frutteti, il percorso si snoda verso stretti sentieri che attraversano le famose “Rocche“, uno spettacolo impressionante senza pari della natura, frutto di un fenomeno geologico di erosione. Guida quindi fino a Guarene, Magliano e Govone, per goderti i romantici castelli, dirigendoti poi verso Montà d’Alba e Canale dove si possono gustare alcuni splendidi vini di questa zona in una celebre cantina locale.